Dacia Duster: Un SUV Che Affronta il Tempo con Stile e Sostanza
La Dacia Duster è il SUV con cui il marchio Rumeno ha spopolato in Italia a partire dal suo lancio nel lontano 2010, un successo possibile principalmente grazie ad un ottimo rapporto qualità-prezzo che è fa di Dacia un brand leader del segmento economico.
ESTERNI
Le forme della Dacia Duster sono ormai ben note e familiari. Infatti, molto poco è cambiato esteticamente rispetto ai primissimo modelli: si contraddistingue per un aspetto che richiama più un fuori strada rispetto ad un più comune SUV “da asfalto” con linee bombate e muscolose, non per questo, però, pacchiane ed aggressive.
Gli unici significativi cambiamenti nello stile riguardano le firme luminose che diventano a led sia all’anteriore che al posteriore, unitamente alla nuova calandra che riporta il nuovo logo della casa costruttrice. I pochi, seppur pochi e contenuti, contribuiscono tuttavia a svecchiare notevolmente l’aspetto dell’autovettura rendendola contemporanea anche a 13 anni di distanza dal suo lancio.
INTERNI
Spartani ma non cheap. Questa è la descrizione più lampante degli interni della Duster che, ovviamente, fanno a meno di materiali preziosi e ricercati mantenendo, però, una buona sensazione di qualità negli assemblaggi e allo sguardo.
Al centro della console, ritroviamo un sistema infotainement di adeguate dimensione che svolge senza troppi fronzoli grafici tutte le funzioni principali per il quale è stato pensato. Dietro al volante regna, ancora una volta, la razionalità sull’apparenza con un quadro strumenti principalmente analogico ad eccezion fatta per un piccolo schermo con cui consultare le principali funzioni della vettura quale autonomia a parziali di viaggio.
COME VA?
Le aspettative sulle qualità di marcia del nuovo Dacia Duster devono essere commisurate e proporzionate alla fascia di prezzo di appartenenza; una volta adeguati gli standard non si può che commentare più che positivamente le le prestazioni di questo SUV che offre un’ottima comodità di viaggio grazie a un assetto sospensivo ben tarato che isola efficacemente l’abitacolo dalle asperità stradali. Non eccellente, ma comunque molto buono, il livello di insonorizzazione che lascia trapelare il rumore del motore solo ai regimi più alti.
La motorizzazione protagonista della nostra prova è il 1.0L Eco-G da 100CV, appositamente sviluppato per l’utilizzo a due carburanti, GPL e Benzina; questo permette un funzionamento ottimale in ogni circostanza del motore che non perde di energia e corpo quando utilizzato a gas. Complessivamente, le prestazioni sono adeguate alla mole del mezzo senza mai per questo risultare sportive e vivaci.
Grande nota negativa, a detta dello scrivente, l’assenza totale di ADAS, fatta eccezione per il controllo dell’angolo cieco. Come detto in precedenza, le aspettative vanno adeguate alla fascia di prezzo, ma nel 2023 l’assenza della franata di emergenza frontale risulta una grave mancanza così come inadeguati risultano essere i freni a tamburo posteriori.
CONCLUSIONI
La Dacia Duster è nata come autovettura per le masse e oggi continua a perseguire la sua missione, si colloca, come fascia di prezzo, a metà strada tra MG ZS e Dr 5. Tuttavia, a differenza di questi due marchi può godere di una più ampia scelta di motorizzazioni così come delle tecnologie e della rete di Renault. Proprio la fratellanza con il marchio francese risulta il principale vantaggio di Dacia sulle sue dirette concorrenti che non posso fare affidamento su tecnologie altrettanto rodate e su una rete di assistenza capillare ed efficiente. In fin dei conti al momento dell’acquisto anche le tematiche post vendita vanno prese in considerazione.