Presentazione e design
La SPORTEQUIPE 7 GTV nasce all’interno del gruppo DR con un obiettivo chiaro: posizionarsi in una fascia di mercato più alta, offrendo un SUV dal carattere premium. Costruita dal colosso cinese Chery, mantiene alcuni richiami stilistici al resto della gamma, ma con un approccio più elegante e curato rispetto alla precedente 6G.
Il frontale è dominato da una grande griglia con logo SPORTEQUIPE, cromature e fari Full LED con abbaglianti automatici, disposti su due livelli. Di lato spiccano i cerchi da 20 pollici, mentre le dimensioni di 4,72 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 1,72 di altezza ne confermano la presenza imponente. Al posteriore troviamo fari uniti, lunotto compatto con pinna di squalo e doppio terminale di scarico, di cui solo uno funzionante per lato. Il portellone elettrico nasconde un bagagliaio ampio, senza doppio fondo tradizionale, ma con vani destinati ai sedili supplementari che permettono di configurare l’auto fino a sette posti.

Esperienza di guida
La gamma propone due motori turbo benzina: il 1.5 da 156 CV, anche in versione GPL, e il 1.6 da 185 CV, anch’esso a GPL ma non disponibile con sette posti per motivi tecnici legati alla bombola. La configurazione 7 posti è possibile su tutte le motorizzazioni, tranne sul 1.6 benzina/GPL.
L’allestimento è unico e quasi completamente full optional, ma con alcune differenze: il 1.5 non offre cruise control adattivo e climatizzazione automatica con memorizzazione dei sedili, presenti invece sul 1.6.
Alla guida la 7 GTV privilegia il comfort: sospensioni MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore garantiscono stabilità e una posizione rialzata, anche se l’assetto rigido in città fa sentire le asperità. In autostrada l’isolamento acustico è buono, con fruscii contenuti fino a circa 120 km/h, mentre restano percepibili rotolamento delle gomme e sound del motore.
Il cambio automatico a sette rapporti con doppia frizione è fluido nell’uso normale e può essere gestito manualmente tramite joystick o palette, ma in modalità Sport diventa nervoso e meno rapido in scalata.
Gli ADAS comprendono frenata d’emergenza assistita, cruise control adattivo, mantenimento di corsia e sensori angolo cieco, con un funzionamento efficace ma a volte invasivo negli avvisi. Con serbatoio benzina da 57 litri, il consumo medio si attesta sugli 8 l/100 km, salendo a 9,5 con guida disattenta; l’impianto GPL BRC da 52 litri mantiene valori simili e richiede manutenzione periodica dell’olio lubrificante valvole ogni 10.000 km.
Interni e valutazioni finali
Gli interni richiamano Mercedes grazie alla collaborazione industriale in Cina, con comandi del sedile sulla portiera, volante e plancia dal design simile. Sedili in pelle riscaldati e ventilati, superfici soft-touch e doppio schermo da 10,25 pollici completano l’abitacolo, anche se alcune plastiche dure e inserti in nero lucido ne tradiscono la vocazione più attenta al prezzo. Il climatizzatore automatico tri-zona è gestibile anche dai passeggeri posteriori, che dispongono di accesso facilitato alla terza fila; lo spazio in quest’ultima è adatto a brevi tragitti e privo di Isofix.
Prezzi dichiarati nella prova:
- 1.5 benzina: 21,9
- 1.5 benzina/GPL: 33,9
- 1.6 benzina 7 posti: 33,9
- 1.6 benzina/GPL 5 posti: 35,9
Pregi: prezzo competitivo, dotazione ricca, comfort migliorato rispetto alla 6G
Difetti: consumi elevati, assetto rigido in città, impossibilità di combinare 1.6 benzina/GPL con sette posti, modalità Sport troppo nervosa
In sintesi, la SPORTEQUIPE 7 GTV è un SUV spazioso e accessoriato, con un buon equilibrio tra stile, tecnologia e costo, pensato per chi cerca versatilità e dotazioni complete, accettando qualche compromesso su consumi e rigidità dell’assetto urbano.