Alfa Romeo Giulia: Stile Unico e Affidabilità Certificata dopo 7 Anni di Produzione
A guardarla non sembra siano già passati 7 anni dalla sua messa in produzione. Con uno stile differente rispetto alle sue più dirette concorrenti tedesche, l’Alfa Romeo Giulia ha tenuto il passo con gli anni prediligendo forme tonde e morbide a paratie aerodinamiche taglienti e calandre esagerate conservando, al contempo, una linea sportiva ed elegante.
Tuttavia, avvicinandosi progressivamente alla carrozzeria iniziano a notarsi elementi che tradiscono il colpo d’occhio iniziale quali, ad esempio, il disegno dei fari anteriori e posteriori delle vetture precedenti all’ultimo model year, così come il radar per gli Adas a vista e un taglio laterale influenzato da delle gomme decisamente sottodimensionate per gli standard odierni.
Complessivamente, comunque, L’alfa Romeo Giulia rimane una bellissima vettura da vedere su strada, capace di svolgere un ruolo di rappresentanza con un tocco meno scontato rispetto alle colleghe tedesche.
A distanza di qualche anno, la piattaforma Giorgio su cui si basa questo modello è ancora considerata come uno dei migliori telai mai montati su un’auto stradale. La maggioranza dei modelli di pari segmento, sviluppati dopo la Giulia, non sono riusciti a chiudere questo gap decretando la vettura di Arese come regina indiscussa del piacere di guida.
Impeccabili, inoltre, i livelli di affidabilità raggiunti da questo modello che è stato certificato dall’ente JD Power (US) con un punteggio di affidabilità di 4,7/5. Sfortunatamente, non esistono ricerche ufficiali che elenchino i problemi più comuni di questo modello ma, analizzando il web e ascoltando la voce dei proprietari, sembrerebbe che questo modello di Alfa Romeo non sia schiavo di alcun difetto sistematico di grave entità ma, al contrario, quei pochi difetti diffusi paiono in buona parte riparabili con spese abbastanza contenute. Questi difetti più diffusi, sono in buona parte imputabili alla rottura di componenti elettroniche il cui costo dei ricambi, tuttavia, risulta spesso e volentieri nelle poche decine di euro.
QUALE GIULIA COMPRARE?
Un diesel usato con pochi chilometri potrebbe essere una scelta ottima per chi copre ancora lunghe distanze, in esso potrà trovare un fedele compagno capace di accompagnarlo per molti chilometri. Ottima, inoltre, l’accoppiata con cambio automatico che è decisamente sovradimensionato per la versione diesel con 160Cv, garantendo così un ridotto stress delle componenti e una maggiore affidabilità.
Ciononostante, date le sempre più stringenti regolamentazioni sui diesel, per alcuni potrebbe risultare migliore un modello a benzina. Con questa alimentazione, inoltre, sono disponibili versioni top di gamma che sono destinate a diventare icone di questo brand.